La storia di Luca, che ha scelto di ricordare A.B.C. nel suo testamento
Tutto è cominciato per caso, con un piccolo dono ricevuto da un amico: un Abbecedario. Un oggetto semplice, che conteneva parole e significati capaci di raccontare il mondo di A.B.C. Bambini Chirurgici.
Luca non conosceva ancora l’associazione. Ma quel libriccino, arrivato quasi per gioco, ha acceso la sua curiosità.
Ha iniziato a leggere, a informarsi. Ha scoperto che ABC si prende cura dei bambini ricoverati per interventi chirurgici complessi e delle loro famiglie, accogliendole durante periodi difficili, spesso lunghi e faticosi. Ha letto dei volontari, della loro presenza silenziosa ma costante. Degli psicologi e degli educatori. Della casa, dell’ascolto, della normalità che ABC prova a ricostruire ogni giorno, dentro e fuori dall’ospedale.
“Mi ha colpito il modo concreto, ma profondamente umano, con cui ABC si avvicina al dolore.
Senza grandi proclami, senza rumore, ma con una presenza che non viene mai meno.”
Negli anni, Luca ha deciso di sostenere l’associazione con piccole donazioni, sempre in modo discreto.
Non ha mai cercato visibilità. Non si è mai messo in mostra. Ma ogni volta che poteva, contribuiva.
Poi, qualche tempo fa, si è trovato a rivedere le sue disposizioni testamentarie. E lì, in modo molto naturale, ha deciso di inserire un lascito per ABC.
Non un gesto grandioso, come ci tiene a precisare. Ma qualcosa che potesse continuare ad avere un impatto anche dopo di lui.
“Non è una cifra enorme. Ma è abbastanza per dare continuità a un aiuto vero, che arriva quando serve. ABC rappresenta qualcosa in cui credo: la possibilità di stare accanto agli altri nei momenti in cui fa più male.”
La scelta di Luca, come quella di altri donatori, è preziosa.
Grazie a questi gesti, ABC può continuare a garantire ospitalità, supporto psicologico, attività educative e ricreative in reparto, e presenza costante accanto alle famiglie.
Un lascito testamentario è un atto intimo, personale, ma anche una forma concreta di speranza.
Luca ha voluto trasformare il suo in un segno che rimane.
Un modo per esserci. Sempre.
“Non è una cifra enorme. Ma è abbastanza per dare continuità a un aiuto vero, che arriva quando serve. ABC rappresenta qualcosa in cui credo: la possibilità di stare accanto agli altri nei momenti in cui fa più male.”
La scelta di Luca, come quella di altri donatori, è preziosa.
Grazie a questi gesti, ABC può continuare a garantire ospitalità, supporto psicologico, attività educative e ricreative in reparto, e presenza costante accanto alle famiglie.
Un lascito testamentario è un atto intimo, personale, ma anche una forma concreta di speranza.
Luca ha voluto trasformare il suo in un segno che rimane.
Un modo per esserci. Sempre.