Paura del fallimento nei bambini: come affrontarla

La paura è una delle emozioni primarie dell’essere umano e, sebbene sia una reazione naturale, quando viene sperimentata in modo intenso nei bambini può sfociare in ansia e in comportamenti che ostacolano il loro benessere psicologico, emotivo e sociale. Questo può compromettere la loro salute mentale e influire negativamente sulla capacità di adattarsi alle varie sfide quotidiane.

In particolare, la paura del fallimento è una risposta emotiva, cognitiva e comportamentale profonda che si attiva al solo pensiero di non riuscire a raggiungere un obiettivo. Questa paura può influenzare i bambini, spingendoli a evitare situazioni rischiose, impedendo loro di esplorare i propri limiti e scoprire il pieno potenziale delle proprie capacità.

Come si sviluppa la paura del fallimento nei bambini?

Le paure legate al fallimento spesso sorgono come risultato di comportamenti e dinamiche familiari. Ad esempio, i genitori che ridicolizzano o svalutano il bambino, criticando duramente i suoi sforzi e risultati, possono contribuire a sviluppare una forte insicurezza in lui. Allo stesso modo, esperienze di bullismo scolastico, che accentuano il senso di impotenza e indeboliscono l’autostima del bambino, possono generare una paura profonda del fallimento.

Un altro fattore che può alimentare questa paura è la mancanza di autocontrollo e autodisciplina. I bambini che non sono in grado di tollerare la frustrazione o di gestire i tempi di attesa per una gratificazione possono vivere il fallimento come qualcosa di insopportabile, alimentando ulteriormente la loro insicurezza.

Tutto ciò può portare il bambino a limitare le proprie esperienze, evitando le sfide per proteggersi da eventuali frustrazioni e fallimenti. Questo comportamento impedisce loro di esplorare e sviluppare pienamente le proprie capacità e potenzialità.

Come aiutare il bambino a superare la paura del fallimento?

Il primo passo per affrontare la paura del fallimento è aiutare il bambino a comprendere che il fallimento è una parte inevitabile della vita di tutti. Nessuno è esente dalle sconfitte, ma ciò che conta è come reagiamo ad esse. È importante che il bambino impari a vedere gli insuccessi non come un segno di incapacità, ma come opportunità di crescita, di riflessione e di miglioramento. Ogni errore deve essere visto come un’occasione per imparare qualcosa di nuovo.

Il bambino deve anche comprendere che non deve colpevolizzarsi per i fallimenti. È fondamentale che impari ad analizzare cosa non ha funzionato, senza giudicarsi, ma come un modo per comprendere dove può migliorare. Accettare l’errore senza sensi di colpa aiuta il bambino a trasformare l’insuccesso in un’esperienza positiva e stimolante, che lo incoraggia a continuare a provare.

Inoltre, per superare la paura del fallimento, è cruciale che gli adulti, genitori ed educatori, trasmettano il valore della perseveranza. Non arrendersi di fronte alle difficoltà, continuare a provare, e imparare dagli errori sono tutte lezioni che aiuteranno il bambino a sviluppare una mentalità resiliente e a non identificare il fallimento con sé stesso. Il fallimento riguarda il comportamento o il metodo, che possono essere modificati e migliorati, non la persona.


 

Per concludere, per superare la paura del fallimento, il bambino deve imparare che il fallimento non definisce la sua persona, ma è un’esperienza che può essere trasformata in crescita e miglioramento. La costanza, la tenacia e la capacità di imparare dai propri errori sono gli strumenti fondamentali per aiutare il bambino a svilupparsi emotivamente e a vivere la vita con fiducia e determinazione.

Sitografia:

A cura di: Elena Murgia, tirocinante presso ABC Bambini Chirurgici
Revisione di: Angela Camelio, psicologa psicoterapeuta responsabile del progetto sostegno emotivo in reparto e sensibilizzazione nelle scuole