Un modo nuovo per fare educazione emotiva ed inclusione a scuola
“A Scuola con ABC” è il progetto educativo che porta nelle scuole di ogni ordine e grado attività pensate per:
• Promuovere l’inclusione
• Valorizzare l’unicità di ciascuno
• Sviluppare l’educazione emotiva
• Diffondere la cultura del volontariato come strumento di crescita personale
Nasce dall’esperienza dell’Associazione accanto ai bambini che affrontano un percorso chirurgico e alle loro famiglie, per tradurre in proposte educative i valori dell’empatia, della solidarietà e del rispetto delle differenze.
Dal 2022 abbiamo incontrato più di 5.000 studenti. Il progetto nel 2025 ha ricevuto dall’Università Bocconi il Premio Impatto in occasione del 13° Salone nazionale della CSR e dell’innovazione sociale.
Perchè nasce il progetto "A scuola con ABC"?
Questo progetto nasce in continuità con il lavoro di supporto che ABC svolge ogni giorno in ospedale e nel periodo successivo al ricovero del bambino.
L’obiettivo è promuovere l’inclusione e prevenire stereotipi e pregiudizi, per creare un ambiente accogliente per i più fragili, accompagnando la crescita di giovani consapevoli, empatici e rispettosi delle unicità di ciascuno.
I dati ufficiali mostrano un bisogno crescente di rafforzare le azioni di contrasto al bullismo e alla violenza, sia fisica che
verbale, tra i più giovani.
Gli effetti della pandemia e l’utilizzo dei social hanno inciso negativamente sullo sviluppo umano e relazionale dei ragazzi,
limitandone la partecipazione culturale e la socialità.
A livello nazionale i casi di vittimizzazione nei confronti di soggetti con disabilità (e non solo) registrano un aumento
su base annua.
Dal 2020 la percentuale dei soggetti che dichiarano di subire sistematicamente bullismo legato alla propria disabilità è più che raddoppiato.
Dal 2020 la percentuale di soggetti che dichiarano di bullizzare persone con disabilità è triplicato.
Dai monitoraggi ufficiali emerge che i casi meno gravi
restano sommersi non arrivando all’attenzione di molti docenti.
A chi si rivolge?
E’ rivolto agli alunni di ogni ordine e grado: scuole materne,
scuole primarie e secondarie di I e di II grado.
Grazie alla formazione e all’esperienza della psicologa responsabile del progetto, ABC è in grado di calibrare ogni intervento sulle esigenze specifiche del singolo gruppo
classe, adattando linguaggi, attività e modalità di incontro
all’età, alla composizione e alla sensibilità dei partecipanti.
Da chi è svolto?
Le attività si modulano a seconda dell’età dei ragazzi e vengono svolte da una psicologa ABC presente quotidianamente anche nel reparto di Chirurgia
dell’IRCCS Burlo Garofolo, dove viene a contatto con
molte famiglie e bambini.
Ogni percorso diventa un’esperienza su misura, capace di favorire un confronto autentico e di promuovere nei bambini una riflessione profonda ma delicata sul valore della diversità e dell’empatia.
Come si svolge: riflettere, divertendosi
Il progetto si articola in un ciclo di 3 incontri in ciascuno dei quali vengono proposti agli studenti delle attività dinamiche e interattive che hanno lo scopo di far riflettere i giovani su quanto ognuno di noi sia unico. Giochi di ruolo, attività creative e confronti coinvolgenti verranno adattati alle esigenze e alle caratteristiche della classe, per raggiungere gli obiettivi in maniera più efficace, piacevole e rispettosa possibile.
Contestualmente all’organizzazione dei tre incontri previsti dal progetto, la scuola potrà scegliere di attivare durante l’anno scolastico una serie di attività, che già si prevedono all’interno dell’istituto scolastico, in cui saranno gli allievi stessi ad essere parte attiva di un progetto di crescita sociale, contribuendo concretamente ad iniziative solidali a sostegno di altri bambini
Se desideri avere maggiori informazioni sul progetto e partecipare con la tua scuola scrivi una mail da Angela, responsabile del progetto a questo indirizzo angela.camelio@abcbambinichirurgici.it
Un progetto che porta risultati concreti
l progetto “A scuola con ABC” ha dimostrato, nel tempo, un’efficacia concreta.
Le valutazioni realizzate nell’ambito di una ricerca triennale condotta con L’Università degli Studi di Trieste hanno evidenziato come le attività proposte favoriscano lo sviluppo della Teoria della Mente, ossia la capacità di comprendere emozioni, pensieri e punti di vista diversi dal proprio — un elemento chiave per costruire relazioni positive e inclusive.
Partendo da queste analisi è stato scritto l’articolo Theory of Mind in preadolescents: assessing the effects of a conversational training, in fase di pubblicazione nella rivista scientifica Social Cognition.
Il valore di questo impegno è stato riconosciuto anche a livello nazionale con la vittoria del Premio Impatto 2025, un riconoscimento che celebra la capacità del progetto di trasformare la consapevolezza in azione con in risultati reali e concreti.
Le emozioni del progetto
Quando l’inclusione prende forma e colore
Co-organizzato insieme al
Vincitore del Premio Impatto 2025