I legami di attaccamento nei bambini

L'importanza del legame di attaccamento

Il legame di attaccamento è una connessione speciale che si crea tra un bambino e l’adulto che si occupa di lui (caregiver) fin dai primi giorni di vita. Questo rapporto si sviluppa attraverso le interazioni quotidiane, influenzando profondamente il benessere del bambino e garantendogli sicurezza e protezione.

La qualità di tale legame dipende dalle esperienze condivise e tende a mantenersi stabile nel tempo, manifestandosi in diversi contesti.

Mary Ainsworth, una delle prime studiose a indagare le differenze individuali nell’attaccamento, ha osservato le dinamiche tra madre e bambino, identificando quattro principali stili di attaccamento: sicuro, insicuro evitante, insicuro ambivalente e disorganizzato/disorientato.

Vediamoli nel dettaglio:

1. Attaccamento sicuro

Un bambino con attaccamento sicuro ha fiducia nel fatto che la madre sarà disponibile e pronta a supportarlo nei momenti di difficoltà. Questa sicurezza gli permette di esplorare il mondo con tranquillità, utilizzando la madre come “base sicura” a cui tornare periodicamente. Tale comportamento si sviluppa quando la madre è attenta ai segnali del bambino, risponde con sensibilità alle sue necessità e lo accoglie con affetto dopo brevi separazioni.

2. Attaccamento insicuro evitante

I bambini con questo tipo di attaccamento tendono a concentrarsi sugli oggetti e a non mostrare segni di disagio quando la madre si allontana. Al suo ritorno, la ignorano o la evitano, manifestando però ansia e rabbia in casa. Questa modalità è spesso influenzata da figure materne che rifiutano o respingono sistematicamente il bambino quando cerca conforto.

3. Attaccamento insicuro ambivalente

Questi bambini esplorano poco e tendono a mostrare comportamenti ripetitivi, come succhiarsi il pollice o dondolarsi. La loro ansia per gli spostamenti della madre è costante: piangono molto quando lei si allontana, ma al suo ritorno sono oppositivi e difficili da calmare. La loro insicurezza nasce dal fatto che la madre risponde alle loro necessità in modo imprevedibile, rendendoli inclini all’angoscia e alla difficoltà nell’esplorazione autonoma.

4. Attaccamento disorganizzato/disorientato

Questo stile si caratterizza per comportamenti incoerenti o contraddittori, come immobilità improvvisa, movimenti interrotti o espressioni di paura. Alcune ricerche hanno collegato tale modalità alla presenza di traumi o perdite nella storia materna, eventi non completamente elaborati prima della nascita del bambino.

 

Gli attaccamenti sviluppati nell’infanzia influenzano profondamente le relazioni future, compresi i rapporti di coppia. Le esperienze precoci contribuiscono a formare schemi inconsapevoli su come ci aspettiamo di essere trattati dagli altri, influenzando la scelta dei partner e le dinamiche affettive.

Perché un buon legame di attaccamento è fondamentale?
Un attaccamento sicuro favorisce uno sviluppo armonioso e ha numerosi benefici, tra cui:

  • Sicurezza emotiva e sviluppo della fiducia in sé stessi;
  • Regolazione emotiva, grazie alla sensibilità del caregiver nel rispondere ai bisogni del bambino;
  • Sviluppo sociale, poiché i bambini con attaccamento sicuro interagiscono più positivamente con gli altri;
  • Autostima, derivante dall’amore e dalla valorizzazione ricevuti dai genitori;
  • Crescita cognitiva, grazie alla maggiore esplorazione e curiosità;
  • Relazioni adulte più stabili, perché gli schemi affettivi primari influenzano il modo in cui si costruiscono legami romantici.

In sintesi, un attaccamento sano nell’infanzia costituisce la base per una crescita equilibrata, influenzando profondamente le capacità emotive, sociali e cognitive di una persona.

A cura di: Margherita Guzel, tirocinante presso ABC Bambini Chirurgici

Revisione a cura di: dott.ssa Angela Camelio, psicologa psicoterapeuta responsabile del progetto sostegno emotivo in reparto e sensibilizzazione nelle scuole.

Bibliografia e Sitografia:
• ipsico.it
• “Psicologia dello Sviluppo e dell’educazione” a cura di Simona Carovita, Luca Milani, Daniela Traficante
• Carli, L. (1995). Attaccamento e rapporto di coppia. Milano: Raffaello Cortina Editore. • Rholes, W. S., & Simpson, J.A. (2004). Adult Attachment. Theory, research and clinical implications. New York, NY: Guilford Press