La lettura: un dono prezioso per i bambini

Quanto è importante iniziare a leggere ai bambini fin da piccolissimi? È un gesto semplice che apre le porte a un mondo di scoperte.

Esporre i bambini alla lettura fin dalla primissima infanzia è cruciale per lo sviluppo del loro linguaggio e per aiutarli a comprendere come funzionano le parole. Gran parte della loro capacità di apprendimento si sviluppa nei primi tre anni di vita, un periodo d’oro per il loro cervello.

Ricercatori quali Dickinson e Griffith (2013) hanno scoperto che “leggere ad alta voce e parlare con un bambino piccolo lo riempirà di dieci milioni di parole ogni anno nei primi tre anni di vita“.

Questo significa che il loro cervello riceve un “allenamentostraordinario, sviluppando connessioni neuronali in un momento di massima flessibilità e crescita. È un po’ come se il cervello del bambino facesse ginnastica, rafforzando i suoi “muscoli mentali” e stimolando la crescita cerebrale e lo sviluppo cognitivo.

Diversi studi hanno dimostrato che i bambini esposti alla lettura in casa hanno benefici significativi rispetto a quelli che non lo sono.

 

Un aspetto affascinante della lettura è che aiuta i bambini a visualizzare: quando ascoltano una storia, la loro immaginazione si accende e riescono a “vedere” ciò che viene raccontato. Questo è fondamentale per la comprensione del testo e per prepararli alla lettura autonoma.
Un modo particolarmente efficace per leggere con i bambini è la “lettura dialogica“. Non si tratta solo di leggere, ma di creare un vero dialogo attorno alla storia. Ecco come funziona:

Poni domande aperte: Incoraggia il bambino a parlare dei personaggi, dell’ambiente o degli eventi della storia con domande che richiedono più di un semplice “sì” o “no”.

Espandi le risposte: Ripeti quello che dice il bambino, chiarisci le sue frasi e poni altre domande per approfondire. Questo lo aiuta a organizzare i pensieri e ad arricchire il vocabolario.

Loda e incoraggia: Fagli i complimenti quando partecipa o aggiunge qualcosa alla storia. Questo rafforza la sua voglia di comunicare.

Scegli storie che appassionano: Parti dagli interessi del bambino quando scegli i libri e le domande da fare. Se la storia lo coinvolge, imparerà con più entusiasmo.

La lettura dialogica è un potente strumento per arricchire il vocabolario del bambino e per prepararlo all’approccio con la lettura e con tutte le materie scolastiche.

Colori, immagini e il ruolo del digitale

Le illustrazioni sono il cuore di un libro per bambini. Sono immagini che completano il testo, ne specificano il contenuto e ne modellano lo stile, rendendo l’esperienza più ricca e coinvolgente.

I bambini più piccoli (tra i 3 e i 5 anni) amano le illustrazioni vivaci e colorate, perché questo li aiuta a sperimentare, memorizzare ciò che vedono e associare le immagini a oggetti reali, immergendosi completamente nella storia.

Tradizionalmente, il libro cartaceo è stato il più consigliato. Tuttavia, oggi anche la pediatria riconosce il valore degli schermi (come i tablet) se usati in modo consapevole e condiviso. Sembra che l’uso dei touchscreen possa favorire lo sviluppo del vocabolario, la motricità fine, la coordinazione occhio-mano e una buona comunicazione.

Ciò che conta davvero, quindi, non è tanto il formato (cartaceo o digitale), ma il coinvolgimento dell’adulto. Il genitore (o chi si prende cura del bambino) è la guida in questo percorso di apprendimento. Leggere insieme non è solo un momento di apprendimento condiviso, ma anche l’occasione per creare uno spazio in cui inserire nuove conoscenze e aiutare il bambino a prendere contatto con le proprie emozioni.

Anche i libri digitali potenziati, quelli con suoni, animazioni, aree interattive e giochi, possono essere molto utili. Uno studio ha mostrato che la memorizzazione e l’apprendimento aumentano quando il testo viene letto da un genitore. L’adulto non è solo una guida, ma un filtro attraverso cui passano le informazioni, arricchite dal suo vissuto.

Questo processo aiuta il bambino a farsi guidare dalle parole che, trasformandosi in nuove emozioni, lo accompagneranno nella crescita.

In conclusione, dedicare tempo alla lettura prima di andare a dormire è un gesto pieno d’amore che porta benefici incredibili:

● Migliora il funzionamento del cervello e l’immaginazione del bambino.

● Aiuta a sviluppare la capacità di mettersi nei panni degli altri (la teoria della mente) e l’empatia.

● Attiva specifiche aree del cervello fondamentali per comprendere il significato del linguaggio.

Un piccolo momento di lettura può fare una grande differenza!

A cura di: Margherita Guzel, aspirante psicologa e tirocinante presso ABC.

Revisione a cura di: dott.ssa Angela Camelio, psicologa psicoterapeuta, responsabile del Progetto di sostegno emotivo in reparto e del Progetto nelle scuole.