Un piccolo gesto di solidarietà
Francesco, donatore regolare di A.B.C., ti racconta perché sta pensando di fare un dono nel testamento.
Quarant’anni fa ero iscritto a Medicina e avevo svolto alcune pratiche in ospedale. Questa esperienza mi ha segnato. Quando so che ci sono bambini ricoverati e che le famiglie sono aiutate mi sento più contento.
Il mio è un piccolo contributo affinché l’associazione riesca a crescere. Perché le realtà come A.B.C. devono crescere e fare sempre di più!
Quasi non riesco a credere che una piccola donazione regolare possa ottenere degli effetti così duraturi. Con così poco ciascuno, è meraviglioso. Ed è un risultato ancora più splendido perché è collettivo. Se ognuno di noi si impegna con una piccola quota, pensate che risultati riusciremmo a raggiungere!
Ho richiesto informazioni anche sul lascito solidale e la guida dedicata. Il mio contributo attuale è vincolato alle mie spese, così riesco a mantenermi e a sostenere i piccoli pazienti. Quando sarà il mio momento vorrei dedicare un dono più grande per il futuro dei bambini ricoverati e delle loro famiglie.
Non sono certo di sapere quale sarà la mia disponibilità economica fra qualche anno, è difficile fare valutazioni di questo tipo, ma trovo giusto informarsi e pensarci. Se dovessi avere dei risparmi, mi piacerebbe poterli devolvere per una giusta causa attraverso il testamento solidale. È un peccato che uno strumento come questo non sia molto conosciuto.